Redazione
Chi Siamo?
Le Ali di Icaro nasce nel 2010 dalla volontà di un piccolo, ma affiatato, gruppo di amanti della cultura a tutto tondo che sentono l'esigenza di creare uno spazio di libera espressione.
La rivista è coordinata da AICOFI, Associazione Italiana Consulenza Filosofica e si pone come obbiettivo prioritario la diffusione delle pratiche filosofiche attraverso i vari linguaggi dell'uomo.
Usando Le Ali di Icaro voleremo tra Filosofia, Arte, Letteratura, Teatro e Scienza, cercando risposte o forse nuovi interrogativi sull'esistenza.
Come Icaro, grazie all'invenzione delle ali di cera e piume, riuscì ad uscire dal labirinto, la nostra rivista accetta la sfida di “ guardare in alto”, cercando di assumere più punti di vista possibili.
La Filosofia come pratica, deve ritornare tra gli uomini per condurli non al raggiungimento di una Verità con la V maiuscola, ma per accompagnarli verso la propria consapevolezza.
Perché leggerci?
Le Ali di Icaro, affrontando trimestralmente una tematica diversa, tenterà di proporre degli spunti di riflessione legati alle diverse discipline trattate.
L'idea che ci anima è quella di abbandonare i tradizionali confini che dividono le varie branche del sapere, ritenendo al contrario essenziale la cooperazione e la collaborazione interdisciplinare.
L'immagine tanto cara alla Consulenza filosofica del cerchio rappresenta graficamente questa necessità di riappropriarsi di una cultura priva di compartimenti stagni, onnicomprensiva.
A chi ci rivolgiamo?
Ci rivolgiamo a tutti coloro che sentono la necessità di “andare oltre” i luoghi comuni che animano il quotidiano. Allo stesso tempo, però, il nostro lettore sa di dover “essere fedele alla terra” per non commettere l'errore di Icaro.
“La grandezza dell'uomo è di essere un ponte e non uno scopo: nell'uomo si può amare che egli sia una transizione e un tramonto “. F.Nietzsche
Direttore Responsabile: Francesco Borsarelli
Direttore editoriale: Nicoletta Poli
Capo redattori: Alba Fecchio, Chiara Galassi
Comitato di redazione:
Angela De Logu
Carlo Monaco
Angelo Maria Zanotti
Collaboratori: